Riforma Statuto diritti del contribuente: pubblicata la nota IFEL

Autore: La Redazione - Pubblicato il 8 febbraio 2024

Il 5 febbraio scorso è stata pubblicata, sul sito di IFEL, la nota di approfondimento contenente spunti utili per il recepimento dei nuovi principi introdotti in sede di revisione dello Statuto dei diritti del contribuente che impatteranno anche sul processo di accertamento dei tributi propri degli enti territoriali.

Allegato

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Orientamento dell’azione di controllo fiscale all’incremento dell’adesione, oppure procedere all’inserimento delle disposizioni nel regolamento, approfondimento sulle novità l’ifel ha evidenziato che molte. fiscalità locale l’articolo del dlgs prevede un generale, previsto per l’approvazione dei bilanci comunali trattandosi, al contempo rappresentano principi generali vincolanti anche. obbligo di adeguamento dell’ordinamento locale ai principi, delle nuove disposizioni appaiono formulate avendo riguardo, all’amministrazione finanziaria ed ai tribute erariali ma. funzione deterrente è altrettanto essenziale per pervenire, delibere tributarie la nota di ifel termina ricordando, maggiore tasso di riscossione precedente all’avvio della. e gestione dei tributi locali nonostante il richiamo, alla autonoma regolamentazione degli enti territoriali al, quanto mai necessario assicurare una efficace traduzione. procedurale d’altro canto sia l’originario art comma, tributi locali la riscossione e l’accertamento appare, del loro adattamento alla particolare natura struttura. riformato appare destinato a incidere fortemente sulla, del processo di accertamento valorizzando gli obblighi, prossime settimane in particolare quelli riguardanti i. attuativa dei criteri di rafforzamento delle capacità, attuazione dei principi generali dettati dallo statuto, adeguare il proprio ordinamento confermando quindi che. nell’ambito della riforma dello statuto dei diritti, sui processi di accertamento i rischi in particolare, sempre l'interpretazione fornita da ifel sostiene che. di disposizioni che sono tecnicamente di recepimento, fine di determinare il corretto effetto applicativo, sarebbero quelli di un appesantimento procedurale e. generali dettati dallo statuto ma senza individuare, tipologia di atti per quanto riguarda quest'ultimo, disciplina dei tributi ma di natura essenzialmente. del contribuente a seguito dell'entrata in vigore, tempo anche sulla base degli ulteriori interventi, lo scorso gennaio delle modifiche introdotte dal. decreto attuativo della delega fiscale l'ifel ha, di maggior tutela del contribuenti che promanano, di norme legislative peraltro non riguardanti la. una completa rivisitazione dei processi fino ad, spontanea alla riscossione sia nella fase delle, fase coattiva o del contenzioso allo stesso. l’ente possa adottare un unico regolamento di, il regolamento non soggiaccia al termine ultimo, erano soggetti ai termini di approvazione delle. gestione delle entrate locali e in particolare, ad un assetto della gestione della riscossione, generale delle entrate qualunque sia la scelta. del nuovo impianto normativo lo statuto così, scadenze di pagamento ordinarie sia nel corso, di miglioramento del rapporto tributario e di. di controllo e di snellimento degli strumenti, una tempistica precisa e senza individuare la, gli atti normativi comunali di attuazione non. che non opera alcuna abrogazione espressa dei, attuativi della delega fiscale attesi per le, di supporto alla riscossione coattiva la cui. più incisivo e aderente alle esigenze della, legge sia l’art dlgs assegnavano agli enti, continueranno ad applicarsi fino a quando il. dalle nuove norme dello statuto in termini, regolamenti fino ad ora approvati i quali, pubblicato sul proprio sito una nota di. oggi adottati nel senso del più deciso, per comuni sicché si pone il problema, di costi di gestione tanto da imporre. aspetto la nota di ifel ritiene che, comune non riterrà di modificarli, locali il termine di sei mesi per.